La famosa citazione di Feuerbach “l’uomo è ciò che mangia” trova oggi una conferma anche nel legame tra alimentazione e salute mentale.
Una ricerca recente del 2022 ha gettato luce su come il consumo di cibi ultra-trasformati sia collegato a disturbi mentali, offrendo una prospettiva più ampia sul significato di “dieta” ben oltre il semplice controllo del peso.
La review intitolata “Ultra-processed food consumption and mental health: a systematic review and meta-analysis of observational studies” ha esplorato la correlazione tra il consumo di alimenti ultra-lavorati e la salute mentale, basandosi sulla classificazione NOVA che divide gli alimenti in quattro categorie, dall’acqua e vegetali freschi fino agli snack e ai pasti pronti ricchi di additivi e poveri di nutrienti naturali.
Si è osservato un incremento globale nel consumo di questi alimenti ultra-lavorati, parallelamente a un aumento dei casi di disturbi mentali come depressione, ansia e dipendenze.
Al contrario, diete ricche di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e latticini a basso contenuto di grassi, come la dieta mediterranea, sono state associate a una riduzione del rischio di depressione.
Questi effetti negativi sono stati attribuiti a diversi fattori, tra cui la carenza di fibre, polifenoli e acidi grassi essenziali negli alimenti ultra-trasformati, che possono contribuire all’infiammazione, allo stress ossidativo e all’impoverimento del microbiota intestinale. Quest’ultimo, a sua volta, gioca un ruolo cruciale nella regolazione dell’umore attraverso varie vie biochimiche.
Inoltre, il consumo di alimenti ultra-trasformati, inclusi dolcificanti artificiali come l’aspartame e il glutammato monosodico, può influenzare la regolazione di neurotrasmettitori chiave come la dopamina e la serotonina, implicati nella gestione dell’umore.
Questi risultati evidenziano come la dieta non debba essere considerata solo uno strumento per raggiungere obiettivi estetici temporanei, ma piuttosto come una leva potente per il benessere complessivo di corpo e mente nel corso della vita.
È fondamentale sfruttare appieno i pochi, ma preziosi, strumenti che abbiamo a disposizione per mantenere uno stato di salute ottimale.