Creme spalmabili fit, pancakes fit, budini fit, formaggi fit, cioccolata fit, biscotti fit…
L’ondata di prodotti “fit” arricchiti di proteine sta conquistando il mercato alimentare, promettendo benefici in termini di salute e aiuto nella perdita di peso.
Ma, sorpresa: maggiori proteine non equivalgono automaticamente a maggiori benefici.
Il concetto che più proteine rendano un alimento automaticamente migliore per la nostra dieta è un mito.
Questi prodotti “fit” ci tentano con la promessa che possiamo consumarli liberamente, senza remore, grazie al loro profilo nutrizionale apparentemente superiore.
Il marketing fa passare troppo spesso questo messaggio: puoi mangiarlo senza sensi di colpa e quanto ne vuoi, tanto è fit… Ehm no!
Cadere in questa trappola può portarci a due risultati indesiderati:
- Da un lato, sostituiamo cibo reale e nutritivo con opzioni meno equilibrate.
- Dall’altro, aumentiamo senza accorgercene l’apporto calorico complessivo, credendo erroneamente di fare la scelta giusta per la salute o il dimagrimento 😅
…“Se quel cibo è fit se ne possa mangiarne di più” e così facendo si introducono molte più kcal. Risultato? Non si perde peso e/o addirittura si ingrassa.
Per capirlo meglio, prendiamo l’esempio di una crema spalmabile proteica rispetto alla tradizionale Nutella.
- Una crema spalmabile fit ha circa 517 kcal ogni 100 g di prodotto, con 33 g di carboidrati e 21 g di proteine (non cito la marca ma la si può tranquillamente trovare online)
- La Nutella ogni 100 g di prodotto ha 530 kcal, con 56 g di carboidrati e 6,4 di proteine.
A vedere così vince la crema spalmabile: 33 g di carboidrati contro i 56, 21 g di proteine contro le 6… Ma ora vediamo un attimo le porzioni raccomandate dalle linee guida: circa 10-15 g occasionalmente.
Quindi i nuovi confronti sono questi: su 10 g
- 53 kcal della nutella contro i 51,7 della spalmabile fit
- 5,6 g di carboidrati della nutella contro i 3,3 della spalmabile fit
- 0,6 g di proteine della nutella contro 2,1 della spalmabile fit
In questa porzione, la differenza calorica tra i due prodotti è trascurabile, così come la differenza nel contenuto di carboidrati e proteine.
Questo esempio dimostra che la chiave non è sostituire indiscriminatamente tutti gli alimenti con le loro versioni “fit”, ma piuttosto concentrarsi su un’alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti e variata.
Mangiare “normale” seguendo le porzioni raccomandate e mantenendo una dieta bilanciata è la strategia migliore per mantenere il peso corporeo sotto controllo e promuovere un benessere a lungo termine.
