La dieta chetogenica è spesso vista come una soluzione magica per perdere peso, ma è davvero così efficace?
Originariamente, negli anni ’20, era usata per aiutare i bambini con epilessia che non rispondevano ai farmaci.
Oggi, è diventata popolare anche per il dimagrimento.
🧐 Ma quando dovremmo davvero considerarla?
La dieta chetogenica a bassissime calorie (VLKCD) è consigliata principalmente in casi specifici come:
- Obesità grave
- Obesità grave in preparazione alla chirurgia bariatrica
- Obesità con perdita di massa muscolare (sarcopenia)
- Obesità con diabete tipo 2, mantenendo le funzioni del pancreas
- Obesità con alti livelli di trigliceridi nel sangue
- Obesità con ipertensione
- Obesità infantile con epilessia, alta resistenza all’insulina o altre complicazioni, quando le diete standard non funzionano
Ci sono anche alcune condizioni meno gravi dove potrebbe essere utile, come l’obesità con alti livelli di colesterolo LDL o con fegato grasso non alcolico, e in certe malattie neurodegenerative.
Tuttavia, è importante ricordare che la dieta chetogenica deve essere seguita sotto stretto controllo medico, soprattutto perché mancano ancora studi sull’efficacia a lungo termine di questo approccio.
Gli esperti raccomandano di reintegrare gradualmente i carboidrati nella dieta, abbinandoli a educazione nutrizionale e attività fisica.
Quindi, non è una dieta fai-da-te per perdere rapidamente qualche chilo. È uno strumento terapeutico serio per casi specifici.
Invece di cercare soluzioni rapide, è meglio imparare a mangiare in modo sano e bilanciato. Così, i chili persi non torneranno più.