Il microbiota intestinale, quell’insieme complesso di microorganismi che risiedono nel nostro tratto gastrointestinale, gioca un ruolo cruciale nella nostra salute, pesando complessivamente circa 1,5 kg e comprendendo più di mille miliardi di organismi.
Questi microorganismi non solo influenzano il nostro benessere, ma sono anche sensibili alle variazioni nella nostra dieta e stile di vita, compresa l’attività fisica.
Le ricerche indicano che, a differenza delle persone sedentarie, coloro che praticano regolarmente sport hanno un microbiota che produce maggiori quantità di acidi grassi a catena corta (SCFAs), come il butirrato.
Questi SCFAs, originati principalmente dalla fermentazione delle fibre alimentari, entrano nel circolo sanguigno e forniscono energia ai muscoli e ad altri tessuti.
- Nel muscolo, contribuiscono a ottimizzare il metabolismo energetico, favorendo prestazioni migliori, una più rapida ripresa post-esercizio e la crescita muscolare.
- In altri tessuti, migliorano la sensibilità all’insulina e il flusso sanguigno, riducendo il rischio di malattie.
Gli studi su modelli animali rivelano l’influenza significativa del microbiota sulla performance atletica.
In uno studio, i topi sottoposti a esercizio fisico mostravano un aumento dei bifidobatteri e un migliorato metabolismo glucidico rispetto a quelli sedentari.
Un altro studio ha dimostrato che topi sottoposti a trattamenti antibiotici intensivi, che impoverivano il loro microbiota, presentavano una ridotta resistenza e prestazioni muscolari. Tuttavia, una volta ripristinata la flora batterica normale, i topi recuperavano la resistenza e la funzionalità muscolare.
Questi risultati suggeriscono l’esistenza di un’interazione bidirezionale tra microbiota e muscolo, definita “asse muscolo-intestino”.
Analogamente, studi condotti sull’uomo hanno confermato che l’adozione di un regime di allenamento può portare a un aumento della diversità del microbiota intestinale e della produzione di SCFAs, segnando un miglioramento della salute generale.
In conclusione, il benessere del nostro microbiota è intimamente legato al nostro stile di vita.
Attività fisica regolare e una dieta ricca di fibre possono promuovere un microbiota sano, sostenendo così non solo la nostra salute intestinale ma anche la nostra performance fisica e il benessere generale.